Brand building e naming: come entrare nel cuore del cliente
Instaurare un legame credibile con il cliente, negli ultimi anni, è diventata per le aziende una vera e propria priorità e, sempre più spesso, è attraverso il brand che questo rapporto si costruisce.
Il branding esprime la personalità e le competenze dell’azienda, i suoi valori, il “quid” che la distingue dai competitor che si muovono nello stesso mercato; il brand building, quindi, si occupa di progettare al meglio tutte le componenti che vanno a costruire l’immagine dell’azienda e l’impressione che essa trasmette ai potenziali clienti. Un’operazione di brand building attentamente pianificata e completa in ogni sua parte è un asset strategico fondamentale per affermarsi sul mercato di riferimento, rendersi riconoscibili e farsi ricordare.
Fondamentale, poi, la scelta del giusto naming, sia per un’azienda che per un prodotto. La naming strategy impone un pensiero “di lungo periodo”: vogliamo portare l’azienda all’estero? Ci saranno evoluzioni del prodotto? Il pubblico di riferimento rimarrà sempre lo stesso?
In particolare, il naming di un prodotto deve essere abbastanza “ampio” da renderlo sempre attuale in caso di espansione dell’azienda in altri settori merceologici o in caso di apertura a nuovi clienti e mercati.
Il nome, quindi, deve saper generare le corrette aspettative nel target di riferimento, ed essere coerente con i valori che l’azienda vuole trasmettere.
Fondamentali elementi per Agenzia comunicazione e marketing Torino